Il Threat Intelligence Team di D3Lab, attraverso le attività di monitoraggio svolte nell’ambito del servizio di Brand Monitor, ha rilevato diverse campagne di phishing ai danni di Trenitalia.

Trenitalia S.p.A, è un’azienda pubblica partecipata dal 100% da Ferrovie dello Stato Italiane ed è la principale società italiana per la gestione del trasporto ferroviario passeggeri.

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Ormai dal 2011 D3Lab opera nel monitoraggio e contrasto del phishing, che tuttavia rimane solo una delle molte truffe presenti nel web.

La diffusione dei social network ha rappresentato per i criminali un ottimo terreno per veicolare truffe, per indirizzare gli utenti verso convincenti tranelli finalizzati a catturare i loro dati, personali e finanziari.

Un numero importante di frodi sono legate agli acquisti realizzabili attraverso il web, o meglio… a presunti acquisti di beni o servizi. I beni, in particolare, rappresentano una fetta di mercato ampio e trasversale a moltissimi settori, da quello dell’alta moda a quello dello abbigliamento sportivo, da quello dei gadget high-tech a quello degli elettrodomestici.

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Recentemente una delle persone che segue sui social l’attività di D3Lab ci ha segnalato una serie di annunci pubblicitari malevoli propostogli da Facebook e coinvolgenti, suo malgrado, La Sportiva, famoso brand dell’abbigliamento e dell’equipaggiamento per l’alpinismo e le attività outdoor in montagna.

Il nostro team di analisti si è quindi dedicato a esaminare il fenomeno rilevando un proliferare di pagine false su Facebook create ex novo

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acquisto illecito del greenpass

Negli scorsi giorni l’attività di Brand Monitor svolta dal team di analisti D3Lab al fine di identificare domini sospetti utilizzabili per attività fraudolente ha portato all’identificazione del dominio acquistaregreenpass[.]com

Il dominio risulta essere stato registrato il 23 ottobre scorso facendo uso di servizi di privacy whois, rendendo di fatto impossibile addivenire ad informazioni relative al registrante.

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Uno dei servizi offerti da D3lab e’ quello di Brand Monitor, che effettua il monitoraggio giornaliero della registrazione di nuovi domini.

Si tratta, in molti casi, di nuovi domini con nomi molto simili a quelli dei siti legittimi con lo scopo di confondere, ad esempio, gli utenti di Home Banking per fargli credere di essere sul reale sito della banca ed mette in atto frodi.

I nomi di dominio comprendono in tutto o in parte il nome dell’ente da colpire spesso in unione ad altri termini leciti.

Oltre ai casi di banche italiane prese di mira dai phishers, e’ particolare notare il grande numero di nuovi domini ad-hoc rilevati giornalmente e che riguardano banche ma anche enti governativi francesi.

E’ probabile che una delle ragioni di questo interessamento dei phishers per la Francia sia dovuto alla grande diffusione in questa nazione di servizi internet tra cui l’Internet Banking.

Come si vede dal grafico, l’utilizzo nel 2017 di servizi Internet Banking in Francia e’ piu’ del doppio di quello italiano e di conseguenza anche il numero di potenziali utenti coinvolti in possibili attacchi di phishing risulta elevato.

In dettaglio possiamo vedere che nel mese di gennaio 2018 D3Lab ha rilevato numerosi nuovi domini ad-hoc relativi a diverse banche francesi tra cui

ma anche un grande numero di nuovi domini creati per colpire enti governativi tra cui

In ogni caso bisogna ricordare che per la maggior parte, non si tratta di phishing attivo ma di domini che se visualizzati nel browser mostrano messaggi di vario genere (dominio parcheggiato, sito in costruzione ecc….) in attesa di venire attivati in seguito dal phisher

ed anche

oppure

Nel momento in cui il clone viene poi attivato le pagine di phishing potrebbero essere inserite in directory accessibili solo attraverso il link di attacco presente nella email fraudolenta, mentre la home page del sito continuerebbe a presentarsi con il modello di default/parcheggio.

Una analisi del whois per i nuovi dom. FR rilevati, propone in buona parte nomi di registrant francesi

e spesso, un reverse whois, mostra che il registrant ha registrato piu’ di un nuovo dominio, sempre relativo a banche francesi

mentre sono utilizzati in molti casi anche i servizi di ‘privacy’ per nascondere i dati relativi al registrant.